Con il termine “sindrome delle gambe pesanti” si indica una sensazione generale di pesantezza degli arti inferiori. Si tratta di una condizione di malessere che può riguardare chiunque per quanto maggiormente diffusa tra le donne. Spesso temporanea, questa sindrome può essere anche molto ricorrente e in alcuni casi, addirittura cronica, tanto da richiedere le attenzioni mediche. Cause principali di questo disturbo, l’insufficienza o la mancanza di circolazione sanguigna, a cui si è maggiormente predisposti in caso di gravidanza o sovrappeso. Il ristagno di liquidi, sangue e linfa, rendono infatti inadeguata l’irrorazione sanguigna con conseguente insufficiente ossigenazione e alterazione nei processi di trasporto e scambio di sostanze. Ciò determina un mancato apporto di sostanze nutritive, un insufficiente approvvigionamento di ossigeno da parte dei tessuti e un’inefficiente eliminazione delle scorie metaboliche con un diffuso fastidio nelle gambe. Si avverte un costante senso di pesantezza, tensione e gonfiore alle caviglie, ai piedi e alle gambe. La sintomatologia è poi aggravata dalle temperature elevate. Un efficace rimedio per contrastare il problema, viene offerto dalla fitoterapia attraverso ad esempio, l’utilizzo di estratti di gemme di Sorbo, di Mirtillo o di Castagno che intervengono nella tonificazione della parete venosa e nell’eliminazione della stasi linfatica responsabile dell’edema e del conseguente senso di pesantezza. Utili sono inoltre le preparazioni a base di Ippocastano che vengono da tempo utilizzate nella terapia delle patologie vascolari con ottimi risultati. Un’ incisiva azione benefica è data poi dai gemmoderivati di Olivo indicati nel trattamento dell’ipertensione arteriosa e dell’ipercolesterolemia. E’ consigliata pertanto l’assunzione di integratori fitoterapici che contengano gli estratti sopra menzionati.
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